27 gennaio 2023

Come si preparano Infusi e decotti, tinture e tisane

Come si prepara un infuso 

Questo tipo di preparazione viene utilizzato per tutte le erbe ricche di componenti volatili, di aromi delicati e di principi attivi che si degradano per l'azione combinata dell'acqua e del calore.


Generalmente si tratta di erbe costituite da fiori, gemme e foglie. Gli infusi si ottengono facendo bollire la quantità di acqua prevista e versandola subito sull'erba sminuzzata, già posta in un altro recipiente adatto.

Si mescola, si copre e si lascia il tutto a contatto, agitando di tanto in tanto, per un tempo medio di 10 minuti. Si filtra l'infuso ottenuto attraverso una tela pulita od un colino a magliette.


Come si prepara un decotto

Le erbe non aromatiche, che contengono principi stabili al calore, quelle costituite da radici, cortecce, semi ed altre parti dure meno penetrabili all'azione dell'acqua calda, si adoperano generalmente in forma di decotto.

Il decotto si ottiene gettando le erbe sminuzzate nella quantità prescritta di acqua bollente; si copre e si continua a far bollire a fuoco moderato per 10-20 minuti circa. Quindi si filtra il decotto ottenuto attraverso una pezzuola di tela pulita od un colino.

Per ottenere un decotto più carico si può diminuire, un pochino, la quantità di acqua, oppure si possono mettere le erbe nell'acqua fredda nel momento in cui si mette al fuoco.
Come si preparano le tisane

Come si preparano le Tisane


Le tisane si preparano sotto forma di decotto o infuso, e anche mettendo a bagno le erbe in acqua fredda per qualche ora. Si consiglia di non preparare in casa mai in anticipo le tisane, ma solo al momento di servirsene; e ciò sia per l'inquinamento che possono subire nel tempo, sia per la perdita di freschezza e di aroma (e talora per l'idrolisi di alcuni principi attivi).

Le tisane digestive
si preparano con bucce di limone, foglie di Menta o Verbena, con sommità fiorite di Timo, con Cedrina, Rosmarino, Melissa, Centaurea, radici di Genziana ecc... (15 gr per litro di acqua)

Le tisane diuretiche si preparano con Dente canino, piccioli di ciliegie, barbe di Mais, Borragine, radici fresche di Prezzemolo (15 gr per litro di acqua).

Le tisane calmanti si preparano con la Camomilla, la Melissa, il fior d'Arancio, la Passifilora, la Valeriana, il Millefoglio ecc.

Le tisane favorenti il sonno contengono Tiglio, fior d'Arancio, galbuli di Cipresso, Rosolaccio, Camomilla, Passiflora.

Le tisane depurative indicate specialmente per le cure primaverili, contengono Bardana, Cicoria, Fumaria, Romice, Dulcamara, Tarassaco.

Le tisane sudorifere contengono Tiglio, Sambuco, Salice.

Le tisane epatiche contengono foglie di Carciofo, Curcuma, Liquirizia, Centaurea, Rabarbaro rapontico ecc.

Le tisane lassative contengono Senna, Frangola, Cascara, Rabarbaro.

Le tisane ipotensive contengono Vischio, foglie di Olivo, Borsa di pastore, fiori di Biancospino, Aglio

Come si preparano le tinture


Nella pratica domestica le tinture si preparano per macerazione. Si pone l'erba sminuzzata in una bottiglia o fiasco di vetro e la si lascia a contatto con il solvente prescritto (soluzione idroalcolica, per esempio vino) per 5-10 giorni. 

Il recipiente deve essere a chiusura ermetica e va tenuto in luogo tiepido , al riparo dalla luce solare diretta, agitandolo di tanto in tanto. Trascorso il tempo previsto si filtra attraverso una tela fitta, si spreme la droga e si aggiunge ancora, facendola passare sulla droga, la quantità di solvente necessaria ad ottenere il volume finale prescritto.

Le tinture si possono suddividere genericamente in :

  • tinture propriamente dette o tinture idroalcoliche e
  • tinture vinose o vini medicinali



Le tinture propriamente dette o tinture idroalcooliche

Per la loro preparazione si utilizza alcool di diversa gradazione (generalmente fra 50° e 70°) che si ottiene mescolando acqua ed "alcoolbuongusto", lo stesso cioè che viene impiegato per la preparazione dei liquori. Non si deve assolutamente usare alcool denaturato per la disinfezione o altri liquori diversi dall'alcool etilico puro.

Per diluire l'alcool etilico di 95° (spirito per liquori) con acqua onde ottenere 1 litro di alcool di gradazione inferiore, basta versare il liquore in un recipiente della capacità di 1 litro ed aggiungere tanta acqua fino ad ottenere l'esatto volume di 1 litro, quindi si agita bene.

Per ottenere, per esempio, un grado alcoolico di 20° si mescoleranno 210 ml di alcool etilico 95°, con il restante di acqua, fino a raggiungere 1 litro di liquido.

Alcuni suggerimenti : per un grado alcoolico di 30° sono necessari 310 ml di alcool etilico 95°
per un grado alcoolico di 40° sono necessari 410 ml di alcool etilico 95°
per un grado alcoolico di 50° sono necessari 510 ml di alcool etilico 95°
per un grado alcoolico di 60° sono necessari 615 ml di alcool etilico 95°
per un grado alcoolico di 70° sono necessari 720 ml di alcool etilico 95°
per un grado alcoolico di 80° sono necessari 830 ml di alcool etilico 95°

Nella preparazione delle tinture idoalcooliche si adotta generalmente una regola che prescrive di impiegare una parte di erbe per ottenere cinque parti di tintura finale. Per esempio: si usano 20 grammi di erba per ottenere 100 ml di tintura.
Le tinture sono preparazioni delicate e costose, per la quantità di alcool che contengono, si consiglia dunque di preparare quantità relativamente piccole, per esempio non più di 250 millilitri (1/4 di litro) che si conservano in bottigliette ben chiuse in luogo fresco ed oscuro e soprattutto lontano dalle mani dei bambini.

E' opportuno anche porre un'etichetta, con il nome della tintura, le indicazioni per l'uso e la data di preparazione, sulle bottigliette.


Le Tinture vinose o vini medicinali

Per la preparazione di tinture vinose o di vini medicati vengono utilizzati, come solvente, vini bianchi o rossi di buona gradazione alcoolica, comprendendo fra questi vini anche i tipi marsala o porto.

I rapporti tra erbe e vino sono variabili da caso a caso, ma sono sempre più bassi di quelli delle tinture idroalcooliche; un rapporto medio indicativo può essere quello di 1 a 20, cioè si impiegano 5 grammi di erbe per ottenere 100 millilitri di vino medicato. 

Le tinture vinose sono generalmente gradevoli ed aromatiche. Si consumano a cucchiai o a bicchierini da liquore, prima o dopo i pasti principali, tenendo presenti le loro caratteristiche medicamentose e quindi limitando il loro consumo alle dosi previste.

 

 

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