Il pane è tra gli alimenti di base dell'alimentazione di molti popoli. Quello comune si ottiene dall'impasto di farina di grano tenero, acqua, sale e lievito.
E' già da qualche mese che preparo il pane per la mia famiglia, prima di cominciare ho girato e rigirato su tanti siti e blog alla ricerca di ricette e metodi per la panificazione. Ho provato in tutti i modi, ho usato diverse farine e diversi lieviti, sia il lievito di birra che il lievito madre.
Per parecchio tempo non sono stata contenta del risultato. Anche se il pane era buono non si avvicinava all'idea che mi ero fatta io di una "bella pagnotta di pane"...Allora ho cominciato a seguire il mio istinto e la mia esperienza di "cuoca" (si fa per dire) e finalmente ho ottenuto il risultato che cercavo. Quindi il primo e ultimo consiglio che mi sento di darvi è quello di seguire il vostro istinto. Intanto vi mostro i miei risultati e la ricetta che uso. Per ottenere questa pagnottina di pane ho utilizzato:
- 1kg di farina (quella che preferite, io qui ho usato un pò di farina di semola, un pò di manitoba e un pò di farina 00, ma l'ho fatto solo per togliere le buste, semivuote, dalla credenza).
- 600 ml di acqua tiepida (se l'impasto risulta duro aggiungete altra acqua, se è troppo mollo, aggiungete la farina) in cui ho sciolto
- 25 gr di lievito di birra.
- 1 cucchiaio di sale
- Preparazione dell'impasto. Verso in una ciotola, abbastanza grande, 1 kg di farina e aggiungo il cucchiaio di sale, intanto sciolgo nell'acqua tiepida (più calda che fredda) il lievito di birra. Verso l'acqua con il lievito sopra la farina e inizio a mescolare con un cucchiaio che sostituisco, in poco tempo, con le mie mani.
- Quindi impasto, impasto e impasto, stirando e piegando la pasta fino a quando non diventa liscia e elastica. (Io effettuo tutta l'operazione nella ciotola, ma se vi riesce difficile potete trasferire l'impasto su una spianatoia).
- Formo una palla e la metto a lievitare, sempre nella stessa ciotola che però ho provveduto a pulire. Copro la ciotola con un coperchio, e poi la avvolgo in una tovaglia, così da tenere al caldo la pasta. A questo punto vado a dormire, perchè tutta l'operazione la svolgo prima del riposo notturno.
- Nel frattempo la pasta lievita ma non preoccupatevi se trascorrono molte ore per la lievitazione, non succede nulla, al contrario il pane è più buono. Sempre per mia esperienza, ho notato che una lievitazione più corta produce una mollica più "farinosa", non so se mi sono spiegata. Insomma quella mollica che si sbriciola tutta...
- Al mattino il mio primo pensiero è quello di controllare che tutto sia a posto nella ciotola, e come sempre accade l'impasto è cresciuto di molto. Allora verso l'impasto su un piano di lavoro, spolverato con la farina affinchè non si attacchi al tavolo, e riprendo a lavorare la pasta ma solo per qualche minuto, giusto il tempo di ridargli forma. La stendo di nuovo, la piego, (insomma vedete voi come vi viene meglio) e formo una palla che metto a riposare in una teglia.
- Faccio trascorrere ancora qualche ora, il tempo necessario affinchè ricresca, pratico delle incisioni profonde sulla superficie della pagnotta, quindi accendo il forno portandolo al massimo, poi quando ha raggiunto la temperatura inforno il pane, ponendolo sulla base del forno, e subito abbasso la gradazione del calore portandolo a 225°C.
- In genere cuoce con 45 minuti, ma tutto questo va verificato con il vostro forno, che magari ha una potenza maggiore. Il mio forno è statico, non ventilato. Io lo lascio anche un'ora, ma per evitare che bruci abbasso un po' la temperatura.
- Appena cotto, spengo il forno, tiro fuori il pane e lo metto ad asciugare sulla grata del forno, in questo modo elimina tutta l'umidità. Quando è ben asciutto lo conservo avvolto in uno strofinaccio pulito. Attenzione però, perchè quando lo tagliate la parte aperta tende a seccarsi. In questo caso è opportuno conservare il pane in una busta di cellofan, lasciandolo sempre avvolto nello strofinaccio.
Questo è il pane che ottengo, mi sembra abbia un bell'aspetto, ma vi assicuro che anche il sapore è buono.
Articoli correalti: Pizza, pane, focacce, torte rustiche, impasti di base