Tanto per cominciare vorrei fare una precisazione sul lievito madre. Anche in questo campo ci sono molte ricette, consigli e video,(a dire la verità mi hanno complicato la vita) ma sono poche le persone che poi riescono a realizzarlo. Io mi sono avvalsa dell'esperienza della "nonna", che faceva il pane senza preoccuparsi troppo di ricette e dosi. Ho chiesto a persone che utilizzano la pasta madre da molto tempo e preparano un pane buonissimo.
Ma andiamo per gradi. La pasta madre, che vengo a proporvi non deve essere preparata con metodi particolari. Se non ce l'abbiamo procediamo in questo modo: la prima volta che prepariamo il pane, lo facciamo con il lievito di birra, mettiamo a lievitare il nostro impasto, come detto nell'altro post sul pane, e quando è pronto, prima di riprendere l'impasto e formare la nostra pagnottina, togliamo circa 100/150 gr di pasta lievitata. (la quantità dipende da quanto pane andremo a preparare la prossima volta) e la mettiamo in un recipiente chiuso, di vetro o di plastica, conservandolo in frigo, se è estate, e a temperatura ambiente se è inverno.
Questa è la pasta che ho tolto dal mio impasto e che andrò a utilizzare la prossima volta che preparerò il pane.
Ma proseguiamo per gradi. Per preparare il pane devo rinnovare questo lievito, come fare? La mattina prendo il mio lievito e lo peso, in genere sono circa 150 gr, allora procedo nel modo seguente: aggiungo al lievito altri 150 gr di farina, e circa 70/75 ml di acqua, (deve essere tiepida) impasto e formo un panetto morbido e liscio.
Lo metto in
una ciotola, la chiudo con il coperchio e avvolgo il tutto in una
tovaglia o in un panno caldo in modo da favorire la crescita. Io di
solito lascio lievitare fino a sera, o fino al momento che devo
preparare l'impasto per il pane. (peso del panetto di circa 350/400 gr
di lievito)
Quindi prendo una ciotola abbastanza grande, metto il
lievito madre al centro, e aggiungo la farina, 1kg in tutto, 1 cucchiaio
di sale, 600/700 gr circa di acqua e impasto il tutto... (se dovete
preparare una quantità minore di pane dimezzate il panetto di lievito, e
la quantità di farina).
Quando l'impasto è liscio ed elastico lo metto a lievitare coperto,
con un coperchio che posiziono sulla ciotola, lo avvolgo di nuovo, (io
utilizzo due tovaglie da cucina che non uso più) e lascio lievitare
tutta la notte, quindi proseguo come per la preparazione dell'altro pane
(cioè quello con il lievito di birra).
Al mattino riprendo
brevemente l'impasto, (tolgo i miei 100/150 gr di pasta lievitata, che
conserverò come detto sopra) formo una pagnottina, o se volete potete
fare due filoncini, (con queste dosi vengono bene due pagnottine da 1 kg
l'una , circa) la metto in una teglia e la lascio riposare anche altre
due ore, sempre coperta.
E questo è il risultato:
Trascorso il tempo accendo il forno portandolo al massimo, quindi incido il pane sopra, formando una croce o dei tagli lunghi, porto la gradazione del forno a 225° C. e inforno sul fondo del forno. Lascio cuocere per 40/50 minuti o più, se il pane tende a bruciare possiamo abbassare la gradazione e lasciare un altro poco, affinchè l'interno si asciughi bene.
Se prende troppo colore potete spostare la teglia sulla grata del forno, inserendola al primo livello.
Terminata
la cottura mettere a raffreddare sulla grata, per conservare avvolgere
il pane in un telo di stoffa e quindi in una busta di plastica. In
questo modo non indurisce.
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